L'anno scorso la visita alla Sergio Bonelli Editore segnò l'esordio assoluto della Zagor Tv, ora dopo quattordici mesi io e Adriana siamo tornati nel tempio dl fumetto italiano, per quella che è la vera consacrazione della nostra piccola web TV.
In poco più di un anno sono passati sui nostri schermi tantissimi protagonisti del fumetto italiano, alcuni dei quali mai visti in video, come ad esempio Corrado Roi.
Un ringraziamento d'obbligo và fatto sicuramente a Moreno Burattini che ci ha sempre supportato (e sopportato :-)) e che, oltre ad invitarci nel suo ufficio, ci contatta i vari ospiti per le interviste in Bonelli.
I primi contatti con Moreno per organizzare il blitz li avemmo a Febbraio a Cartoomics, poi ci vedemmo a Stradella e al raduno ZTN di Narni, dove mettemmo a punto gli ultimi dettagli.
I primi giorni di Settembre lo chiamai in ufficio e ci accordammo per la data della visita, ovvero mercoledì 22 alle ore 11,30.
Io avevo già contattato Mirko Perniola tramite Facebook e contavo su una vecchia promessa da parte di Mauro Boselli che, sempre a Cartoomics, mi disse che a Settembre aveva più tempo a disposizione per un intervista.
Moreno mi disse che aveva contattato Alfredo Castelli e che era in contatto con un altro paio di autori che mi avrebbe svelato qualche giorno prima della visita.
Io e Adriana ci mettemmo sotto con le domande tenendoci in costante contatto tramite Skype, e dopo una decina di giorni avevamo preparato tutti i questionari che ci servivano.
Il giorno prima della visita mando una mail di conferma a Moreno, e lui mi risponde che è tutto a posto e che ci saranno presenti anche Marco Verni, Graziano Romani, Luigi Mignacco, Gaetano Cassaro e Gallieno Ferri!!!
Un parterre del genere non me lo immaginavo di certo e, dopo aver terminato di fare i salti di gioia, chiamo Adriana e le comunico i nomi di tutti gli ospiti che saranno presenti.
Prima di andare a dormire butto giù qualche domanda per Graziano Romani e poi ricontrollo videocamera e macchina fotografica, in modo da non avere brutte sorprese il giorno dopo.
La mattina successiva carico tutto in macchina e alle nove e mezza parto in direzione di Turate, dove mi aspetta Adriana.
Una volta lì controlliamo assieme un ultima volta le domande e poi ci dirigiamo verso il parcheggio di Lampugnano e da lì prendiamo la metro fino alla fermata di Via Buonarroti.
Arriviamo sotto la sede della Bonelli spaccando il secondo: esattamente alle 11,30 suoniamo al campanello dell'ufficio di Mauro e Moreno.
Quando entriamo ci troviamo subito di fronte il maestro Gallieno Ferri che ci saluta con un bel sorriso, poi in sequenza ci accolgono Marco Verni, Moreno e Mauro Boselli.
Poco dopo entra in ufficio anche Gaetano Cassaro e a quel punto Moreno decide di trasferire la compagnia al piano di sopra, dove ci attende Alfredo Castelli per fare la prima intervista della giornata.
Usciamo dall'ufficio e imbocchiamo la scala che ci porta al piano superiore dove, con mia grande meraviglia, c'è un corridoio pieno zeppo di disegni originali dei più famosi disegnatori del pianeta.
Io e Adriana cominciamo a scattare foto mentre Ferri, che era rimasto lì con noi, ci fà da cicerone indicandoci i nomi degli autori dei disegni.
Già che ci sono approfitto dell'occasione e m faccio fotografare da Adriana in compagnia del mitico copertinista di Zagor.
Subito dopo ci viene incontro Alfredo Castelli che ci invita a bere un caffè all'interno di uno stanzino adibito a cucina.
Chiacchierando con lui scopro che possiede una casa nel mio paese, Cittiglio, e che da giovane ha passato parecchio tempo in quel luogo.
Nel frattempo irrompe nel cucinino anche Luigi Mignacco, sceneggiatore di svariate testate della Bonelli, che ci informa che è disponibile a farsi intervistare.
A quel punto Castelli ci invita nel suo ufficio e durante il tragitto passiamo dalla sala riunioni dove troviamo il grande Sergio Bonelli, impegnato in un dibattito con i suoi collaboratori.
Bonelli ci saluta calorosamente ma è costretto a declinare l'invito che gli facciamo per un intervista in quanto è già impegnato con la troupe di Guido De Maria, che a sua volta lo deve intervistare per un iniziativa di Supergulp.
Dopo esseci congedati da Bonelli entriamo nell'ufficio di Castelli e iniziamo la prima intervista di quello che sarà un lunghissimo pomeriggio lavorativo.
Terminata l'intervista a Castelli, Moreno ci invita nell'ufficio di Luigi Corteggi dove ci aspetta Gaetano Cassaro, disegnatore di Zagor e nonno apprensivo: infatti non vede l'ora di finire l'intervista per poter correre dalla sua nipotina.
Finito con Cassaro ci fiondiamo di nuovo nell'ufficio di Moreno dove Mauro Boselli ci aspetta impaziente e ci informa che ci concederà solo 15 minuti per l'intervista.
Io e Dixie ci guardiamo smarriti: infatti avevamo preparato una ventina di domande e ci pareva impossibile riucire a farle tutte in quel poco tempo.
Invece ne esce un botta e risposta formidabile, con Dixie che spara domande a raffica e Boselli che risponde più veloce della luce!
Dal mio punto di vista è stata questa l'intervista riuscita meglio di tutta la giornata.
To be continued...
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