LA FOTO DELLA SETTIMANA: AD ALBISSOLA 2016 IN COMPAGNIA DI CASTELLINI E GIARDO

Da lettore di lunga data di Nathan Never, avere l'onore di fare una foto assieme a due dei tre copertinisti che si sono alternati sulla serie, è stata una bella soddisfazione.

Claudio Castellini per me rimarrà sempre quello che mi fece innamorare del fumetto con le sue fantastiche copertine, molto in stile supereroi americani.

Ricordo ancora con nostalgia le mezz'ore passate a cercare la sua firma nascosta nelle pieghe dell'illustrazione.

Ho anche un altra foto con lui fatta a Cartoomics 2019, quando, finalmente, mi tolsi la soddisfazione di avere un suo disegno.

Sergio Giardo, che incontro spesso alle fiere,  ha raccolto l'eredità di Roberto De Angelis ed è attualmente il copertinista "in carica".

SKETCH STORY: GIUSEPPE DE LUCA, IAN ARANILL - VARESE 2015

 

Giuseppe De Luca - Ian Aranill (Dragonero)

 

 Per un paio d'anni, quelli che vanno dal 2015 al 2017, la fumetteria Crazy Comics di Varese diventò una specie di succursale della Bonelli, riuscendo ad ospitare un buon numero di sceneggiatori e disegnatori di gran livello.

L'incontro con Giuseppe De Luca e sua moglie, nonchè colorista, Ketty Formaggio, fu uno dei primi che organizzarono, se non ricordo male era il mese di maggio del 2015.

Dato che De Luca a quei tempi non l'avevo mai incontrato, partecipai all'evento e, al termine della conferenza, mi feci fare questo splendido Ian Aranill.

Devo ammettere che mi mancano questi appuntamenti che per me erano comodissimi, vista la vicinanza dal luogo dove abito.

 

 Giuseppe De Luca at work

 

 

LA FOTO DELLA SETTIMANA: IO E GALLIENO FERRI ALLA BONELLI

Apriamo col botto questa nuova rubrica: in questa foto, a cui tengo tantissimo, sono nei corridoi della Sergio Bonelli Editore a Milano nel mese di Luglio del 2010, in compagnia di uno dei miei miti fumettistici, il Maestro Gallieno Ferri, storico disegnatore e copertinista, nonchè creatore grafico, di Zagor.

Ero li per conto della Zagor TV, in occasione di un giro di interviste che ci vide impegnati per tutta la giornata.

In quel momento stavamo aspettando che arrivasse Moreno Burattini per indicarci la scaletta delle interviste, così ne approfittai per chiedere a Gallieno Ferri una foto assieme.

Foto con il Maestro ne ho altre, però questa è quella che mi ha emozionato di più, visto il luogo dove è stata scattata.

L'ULTIMA STORIA

 

Vi confesso che la chiusura di questa collana mi dispiace molto, perchè era un bel contenitore di storie dal genere sempre diverso, che ti catapultava ogni mese alla scoperta di nuovi personaggi ed ambientazioni.

Nel corso dei suoi otto anni di vita editoriale "Le Storie" ha mantenuto alta la qualità per un lungo periodo, almeno finchè non hanno iniziato a metterci le miniserie e qualche fondo di magazzino, sopratutto nei suoi ultimi mesi di pubblicazione.

Devo dire che alcune miniserie mi sono piaciute, tipo "Cassidy" di Ruju o "La Corsa del Lupo" di Simeoni, ho apprezzato anche la riproposizione di alcune storie già pubblicate in costosi volumi di pregio, come "Hoollywoodland" del grande Roberto Baldazzini.

In ogni caso il meglio della collana, secondo me, si trova nei primi 60 numeri, dove, specialmente all'inizio, si vedeva che la casa editrice credeva molto nel progetto, gettando nella mischia i suoi migliori autori.

Da segnalare anche le storie contenute negli speciali annuali, sopratutto la saga di "Mohawk River" di Boselli e Stano, e "Uccidete Caravaggio" di De Nardo e Casertano. 

Da questa collana è nata anche una serie che ho adorato: Mercurio Loi di Bilotta, il cui episodio pilota su "Le Storie" non mi aveva convinto molto, tanto che quando annunciarono l'uscita di una serie dedicata al personaggio rimasi piuttosto freddo, salvo ricredermi totalmente quando acquistai il primo numero.

Da quel che si legge nell'editoriale dell'ultimo numero, Gianmaria Contro, il curatore della testata, ha annunciato  che gli speciali annuali continueranno, mentre una nuova collana di ristampe non meglio specificate, denominata "Le Storie Cult", esordirà in edicola nel mese di Marzo.

Di seguito vi posto la mia personale top ten:

1° La redenzione del samurai

2° Il lato oscuro della Luna

3° Il prezzo dell'onore

4° Mohawk River / Kentucky River

5° Uccidete Caravaggio

6° L'innocente

7° Friedrichstrasse

8° La pazienza del destino

9° I fiori del massacro

10° Il lungo inverno

(*) "Le Storie" è una collana di proprietà della Sergio Bonelli Editore. Tutti i diritti riservati.

 

LE ACTION FIGURE DI STREET FIGHTER

 

Tutti quelli della mia generazione si ricorderanno questo fantastico picchiaduro che, quando ancora le console non avevano invaso il mercato, si giocava nei cabinati a gettone piazzati nei bar o nelle meravigliose sale giochi.

Mi ricordo serate intere passate a sfidare gli amici a colpi di "Hadoken", sfornando combo a velocità supersonica, tra uno sfottò e un imprecazione a seconda dell'esito del combattimento.

Se dovessi fare il conto dei gettoni inseriti per giocare, a quest'ora mi sarei potuto comprare un cabinato da mettere in casa.

Tutto questo preambolo era solo per segnalare l'uscita della collezione completa dei personaggi di questo bellissimo videogame per mano della De Agostini .

Io ho preso le prime due uscite: Ryu a 1,99 euro e Chun Li a 5,99 euro, dalla prossima uscita (Ken) costeranno 11,99 euro, per cui, molto probabilmente, mi fermerò qui.

Sinceramente questa raccolta l'avrei fatta volentieri, le statuine sono ben fatte per essere roba da edicola, il fascicolo che le accompagna è interessante, oltretutto con la prima uscita c'era in omaggio anche un bel poster gigante con tutti i personaggi, e poi c'è l'effetto nostalgia che mi stimola parecchio.

Boh? vedremo...magari poi finisce che prendo le prime 15 uscite con i personaggi più iconici; deciderò quando vedrò la prossima uscita in edicola.

REGALO DI NATALE 2020: MYRIAM - COSIMO FERRI

Dal 2009, ogni Natale, mi faccio un regalo: una commission da un disegnatore che apprezzo particolarmente, magari, come in questo caso, uno di cui non ho nemmeno uno sketch. 

Questa volta ho scelto Cosimo Ferri, disegnatore che seguo dai tempi di Jonathan Steele, ma che non ho mai avuto l'occasione di incontrare alle fiere.

Visto che adesso disegna volumi erotici per il mercato francese, ho pensato di prendere due piccioni con una fava, commissionandogli una Myriam completamente nuda in un ambientazione vacanziera.

Per andare sul sicuro, la commission gliela avevo chiesta nel mese di Giugno, però il buon Cosimo è stato rallentato da alcuni problemi lavorativi, per cui il disegno mi è arrivato solo oggi.

 

SKETCH STORY: ROSSANA BERRETTA, SARAH - VOLANDIA 2018

Rossana Berretta - Sarah

 

L'idea di organizzare un evento fumettistico, con la presenza di alcuni disegnatori, all'interno del museo del volo di Volandia era originale e ben pensata, peccato che a conti fatti si rivelò un mezzo disastro sotto il profilo organizzativo a causa della scarsa presenza di pubblico.

Poca pubblicità sul web, totale mancanza di indicazioni (mi ricordo che girai per mezz'ora tra i saloni e gli hangar del parco prima di trovare il luogo dove erano stati posizionati i disegnatori) orari delle conferenze non rispettati, queste furono le maggiori cause del mancato successo dell'evento.

Come visitatore interessato ai disegni per me andò bene, perchè in pratica non avevo concorrenza e mi feci fare quattro bellissimi sketch.

Tra questi c'era quello di Rossana Berretta, talentuosa disegnatrice ligure che conosco da ormai tanti anni, visto che la incontro spesso alle fiere accompagnata dal simpatico marito e sceneggiatore Alessandro Sidoti.

Avevo già un suo disegno di Balthazar che mi fece in quel di Albissola e così, quella volta, le chiesi la bella Sarah.

Visto che non aveva pressioni per fare altri sketch, Rossana ci passò su più di un oretta sfornandomi un disegno davvero bellissimo!

Io e Rossana con il disegno 

 

 

SKETCH STORY: PAOLO MOTTURA, PAPERINIK - TORINO COMICS 2011

 

Paolo Mottura - Paperinik

Questo è decisamente uno di quegli sketch che ti danno gran soddisfazione, primo perchè realizzato da un disegnatore che amo molto, secondo perchè il disegno è stupendo, terzo perchè il buon Paolo Mottura sfornava questi capolavori gratuitamente.

Di Mottura ne ho altri realizzati a matita, tutti belli ma non certo a livello di questo, senz'altro uno dei miei sketch preferiti tra quelli raccolti gratuitamente alle fiere.

Mottura all'opera su un altro sketch quel giorno