Sabato scorso, tanto per non farci mancare niente, io e Dixie siamo andati alla biblioteca Sicilia, in Via Sacco, a Milano, dove si è svolto un incontro con lo sceneggiatore di Julia (nonchè del mio amato Ken Parker) Giancarlo Berardi.
Dato che tutte le volte che ci addentriamo per Milano ci perdiamo, abbiamo deciso di lasciare la macchina a Lampugnano e di proseguire verso la nostra meta con la metro.
Appena arrivati nei pressi della biblioteca inizia a diluviare e così ci rifugiamo all'interno della struttura dove incontriamo subito Berardi, che è arrivato in taxi un attimo prima di noi.
Dato che mi sono portato dietro la videocamera, chiedo allo sceneggiatore ligure se è possibile filmare la conferenza, sicuro di sentirmi dare risposta affermativa.
Invece Berardi mi dice, con molta cortesia, che preferisce che l'incontro non venga filmato in quanto lui è una persona molto riservata e non ci tiene ad essere ripreso mentre parla.
Io e Dixie ci guardiamo un pò sconsolati, ma ci riprendiamo subito quando Berardi ci fà un paio di disegnucci e scambia amabilmente quattro chiacchiere con noi.
Berardi con Federica Tassara, la direttrice della biblioteca.
Nonostante l'abbondante pioggia la saletta della biblioteca si riempe e tra gli altri arrivano i tre disegnatori della serie che erano stati annunciati, ovvero Roberto Zaghi, Ernesto Michelazzo e Claudio Piccoli, che si accomodano in prima fila giusto davanti a noi.
Altri tre disegnatori sono presenti tra il pubblico: la nostra amicona Lola Airaghi, il mio quasi compaesano Giuseppe Candita e il bravissimo disegnatore di Tex, Pasquale Del Vecchio.
Oltre a loro c'è anche l'altro nostro amico Fabio Michelucci, ormai onnipresente a questi appuntamenti fumettistici.
Roberto Zaghi, Ernesto Michelazzo e Claudio Piccoli.
Pasquale Del Vecchio e Giuseppe Candita
Lola Airaghi e Giancarlo Berardi
Il soffitto della biblioteca è in buona parte di vetro e con il rumore della pioggia e della grandine ,che cadono con grande intensità, non si riesce a capire cosa dice Berardi, che sconsolato chiede invano un microfono che non si trova da nessuna parte.
Dopo un veloce conciliabolo la direttrice della biblioteca ci fà spostare tutti in una saletta in cui il rumore della pioggia non si sente, ma in compenso la stanza e talmente piccola che sembra di stare in una scatola di sardine.
Dopo esserci in qualche modo sistemati, Berardi inizia a parlare e ci regala aneddoti, battute e indiscrezioni su Julia...dai, ve ne dico una...Julia avrà un fidanzato!...e oltretutto italiano!
Terminata la conferenza tocca ai disegnatori intrattenere il pubblico con i loro bellissimi sketch.
Io riesco a portarmi a casa una Julia di Piccoli, una Julia con gatto di Zaghi e un Nathan Never di Michelazzo.
Ernesto Michelazzo e lo sketch di Nathan Never
Claudio Piccoli e il disegno di Julia
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Roberto Zaghi e lo sketch di Julia con la gatta Toni
Piccoli e Michelazzo
Berardi e Piccoli
Dopo aver preso i miei tre disegni mi fermo a fare quattro chiacchiere con gli altri disegnatori; la Lola è il solito fiume in piena ed è sempre bello starla a sentire, stessa cosa vale per Candita e Del Vecchio, che non conoscevo e che ho scoperto essere due persone simpaticissime e molto alla mano.
Oltretutto Del Vecchio si offre di farci qualche sketch: a me e a Dixie disegna un bel Tex, mentre alla Lola disegna Lucrezia, la fatina di Napoleone, il fumetto di Carlo Ambrosini.
Nel frattempo Berardi ci saluta perchè è arrivato il taxi che lo deve portare in stazione.
Io e Giancarlo Berardi
Giuseppe Candita, io e Pasquale Del Vecchio
Candita, Dixie e Del Vecchio
Candita, Del Vecchio, Lola Airaghi e Berardi
Fabio, Lola, Del Vecchio e Dixie
La Lucrezia di Del Vecchio per la Lola
Il Tex che mi ha fatto Del Vecchio
Verso le 20 la biblioteca chiude e, dopo una discreta camminata, ci trasferiamo tutti in pizzeria, dove chiudamo questa bellissima giornata mangiando una pizza e scambiandoci opinioni sui fumetti e su altri argomenti.
Tra una chiacchiera e l'altra riesco a farmi fare un altro paio di disegni dai gentilissimi Candita e Del Vecchio.
Una curiosità, mentre Del Vecchio mi faceva il disegno di Kit Carson c'erano i camerieri che si fermavano ammirati a guardarlo disegnare!
Zaghi, Michelazzo e la Lola
Piccoli, Zaghi e Michelazzo
Giuseppe Candita e il disegno che mi ha fatto
Del Vecchio e il disegno di Kit Carson
Di quest'ultimo disegno ho anche girato un video che vedrete presto sulla Zagor Tv ;-)
Grazie a Dixie, Fabio e Roberto Zaghi per le foto che mi hanno concesso per completare l'articolo :-)
P.S. Grazie anche alla Lola che ci ha dato uno strappo fino a Lampugnano, evitandoci un tour notturno in metropolitana ^_^