lunedì 30 settembre 2013

INCONTRO CON PASQUALE FRISENDA ALLA FUMETTERIA COMIXREVOLUTION DI BERGAMO




Sabato scorso sono andato con gli amici Alberto e Carlo a Bergamo, dove, nella fumetteria ComiXrevolution, gestita da Massimiliano Zazzi, si è svolto un incontro con Pasquale Frisenda, disegnatore della Sergio Bonelli.
Frisenda è attualmente nello staff di Tex, ma in passato ha disegnato anche per le testate Ken Parker, Magico Vento e Dylan Dog.
La conferenza è cominciata alle 16 e si è protratta fino alle 17,30, un ora e mezza in cui il disegnatore milanese ha ripercorso la sua carriera, regalando al pubblico aneddoti e tanti spunti interessanti.
I ragazzi della fumetteria hanno girato dei video della conferenza, appena saranno online ve li segnalo qui sul blog.
Subito dopo la conferenza Frisenda ha realizzato alcuni disegni per la gioia del  pubblico presente all'incontro.
Io sono riuscito a farmi disegnare un bel Kit Carson e ho girato un video mentre veniva realizzato, in settimana dovrei riuscire a montarlo e a metterlo sul blog.
Eccovi la solita carrellata di foto...


Pasquale Frisenda e Max Zazzi


Frisenda mentre realizza gli sketch





Parte del pubblico presente


Un bel disegno di Gabriele Dell'Otto appeso alla parete


I tre disegni realizzati da Frisenda




Io e Pasquale Frisenda


Io, Alberto e Carlo


domenica 29 settembre 2013

TERZA FIERA DEL FUMETTO DI LUGANO - 14 SETTEMBRE 2013




Per il terzo anno consecutivo sono andato nella bella cittadina svizzera per partecipare alla locale fiera del fumetto.
Dato che abito a una quarantina di km da Lugano, me la sono presa con calma, convinto di non trovare tanta gente in fila all'apertura, come era stato nelle due precedenti edizioni.
Appena arrivato in città parcheggio l'auto in un silos e mi avvio a piedi verso il lungolago.
Una volta arrivato davanti al Palazzo dei Congressi (sede della fiera) strabuzzo gli occhi e mi trovo davanti una fila kilometrica!


Dopo aver smoccolato qualche minuto mi metto in fila e dopo una ventina di minuti sono davanti alla biglietteria, dove, insieme al biglietto, mi danno anche l'albetto omaggio di Dylan Dog  "Il ponte del Diavolo".
L'albetto contiene una storia inedita di 34 pagine, scritta da Giovanni Gualdoni e disegnata da Giovanni Freghieri che ne ha realizzato anche la copertina.




La fiera si svolge nello stesso stanzone delle edizioni precedenti, uno spazio decisamente troppo angusto per la mole di gente che c'era questa volta, infatti in alcuni momenti non c'era nemmeno lo spazio per muoversi .
Appena entrato incontro subito il funambolico Mauro Laurenti che è alle prese con un illustrazione di Tex e Kit Carson.
Appena vedo il disegno abbozzato a matita ne resto affascinato e decido di acquistarlo ancor prima che il buon Mauro lo colori con gli acquerelli.
La scelta si rivela azzeccata, infatti un paio di persone dopo di me chiedono all'autore di poterlo acquistare, ma ormai il disegno è mio.





In successione incontro: la mitica Govanna con sua figlia Sara, Davide Bonelli, Mauro Marcheselli, Giovanni Freghieri, Paolo Bacilieri, Giampiero Casertano, Tito Faraci, Beniamino Delvecchio, Lele Vianello, Giovanni Gualdoni e Andrea Venturi.
Giovanna mi consegna le stampe Bonelli che mi ha recuperato gentilmente a Narni, mentre con Venturi faccio una lunga chiacchierata sul suo lavoro e sulla nostra comune passione per il grande Magnus.

Andrea Venturi e Mauro Laurenti


Andrea Venturi, Tito Faraci, Lele Vianello


Lele Vianello, Paolo Bacilieri e Giampiero Casertano


Giovanni Gualdoni


Giovanni Freghieri


Io e Davide Bonelli


Io e Andrea Venturi


Io e l'amico Carlo con Paolo Bacilieri


A mezzogiorno io e gli amici Carlo e Alberto ci dirigiamo nel parco per mangiarci un bel panino e poi facciamo un pò di foto in giro per la città.











Una volta rientrati ritiriamo la stampa firmata da Andrea Venturi e, subito dopo, ci dirigiamo con lui nuovamente nel parco, dove, in tutta tranquillità, ci realizza tre stupendi disegni.






Nel complesso è stata una giornata divertente, la fiera era ricca di ospiti, peccato che la loro gestione sia stata alquanto discutibile.
Non c'era un programma definito, non c'erano conferenze e incontri, non si sapeva quando consegnavano le stampe...insomma, si poteva fare decisamente meglio.